domenica - 24 Novembre - 2024

Donna trovata in stato confusionale con un feto in un sacchetto

Le indagini proseguono sul caso del feto trovato morto in un sacchetto in via San Nicola a Casal di Principe, in provincia di Caserta. La Procura di Napoli Nord ha ordinato l’autopsia e il corpicino è stato trasferito all’istituto di medicina legale di Giugliano in Campania per accertamenti medico-legali.

Feto Trovato in un Sacchetto: le Indagini Continuano

La perizia servirà a stabilire se l’aborto, in seguito al quale il piccolo ha perso la vita, sia stato spontaneo o indotto. Al momento del ritrovamento non sono stati rilevati segni che suggeriscano un aborto violento. Gli inquirenti ipotizzano che l’interruzione di gravidanza possa essere avvenuta attraverso l’uso di farmaci o che possa trattarsi di un aborto spontaneo. Le indagini determineranno la verità.

La madre del bambino è stata trovata in strada in stato confusionale da alcuni passanti. Si sospetta che possa vivere nelle vicinanze o che sia stata lasciata in strada da qualcuno. I carabinieri della compagnia di Casal di Principe, responsabili delle indagini, hanno interrogato alcune persone e ispezionato alcune abitazioni del quartiere nel tentativo di individuare la casa della donna.

Condizioni della Madre: Ricoverata in Ospedale

La madre si trova attualmente ricoverata in prognosi riservata all’ospedale Moscati di Aversa, avendo perso molto sangue. È attualmente sotto stretta osservazione da parte dei medici e delle forze dell’ordine. Non appena le sue condizioni psicofisiche lo consentiranno, verrà interrogata sull’accaduto.

Al momento del suo ritrovamento, la donna ha presentato un documento che sembrerebbe indicare la sua posizione irregolare sul territorio nazionale. Si tratterebbe di una donna marocchina di 41 anni. Anche riguardo alle sue generalità sono in corso accertamenti. Per tale motivo, i carabinieri la stanno monitorando in ospedale per procedere all’identificazione.

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