Quelli che inizialmente sembravano solo dei sintomi influenzali si sono rivelati essere i primi segnali di un cancro poco conosciuto e particolarmente aggressivo, che colpisce una persona su un milione. Come riportato dal Daily Mail, la 34enne britannica Emma Snape ha iniziato a soffrire di un semplice raffreddore a febbraio, ma la situazione è peggiorata, costringendola al ricovero in ospedale.
I medici, in un primo momento, le hanno diagnosticato una polmonite, un’infezione polmonare che può essere grave e in alcuni casi letale. Tuttavia, successivi accertamenti hanno rivelato che Emma era affetta da emangioendotelioma epitelioide (EHE), una rara forma di tumore che si sviluppa nelle cellule che rivestono i vasi sanguigni.
Uno dei sintomi dell’EHE è una tosse secca che provoca difficoltà respiratorie, ma altri segni includono gonfiore nei tessuti molli sotto la pelle, dolori allo stomaco e possibili perdite di peso, specialmente se la malattia si diffonde al fegato.
Quando a Emma è stata diagnosticata la malattia, gli esami hanno rilevato la presenza di 20 noduli nei polmoni e altri nell’omento, il tessuto adiposo che si estende dallo stomaco all’intestino. Purtroppo, la diagnosi è stata infausta: la sua malattia è terminale. Secondo gli studi, solo la metà delle persone a cui viene diagnosticata questa condizione vive più di cinque anni.
Parlando del calvario della sorella gemella, Kym ha confessato: “È stato straziante vederla entrare e uscire dagli ospedali. Essendo la mia gemella, è stato difficilissimo per me non poter fare molto per farla stare meglio. Lei è letteralmente la mia altra metà”.
Anche Emma, madre di due figli, ha descritto sua sorella come una “superdonna”. “Non so cosa avrei fatto senza Kym”, ha detto Emma. “Dal primo giorno dopo la diagnosi, si è dedicata completamente alla raccolta fondi, allo studio e alla ricerca di contatti per aiutarmi, quando invece avrebbe dovuto essere più vicina alla sua famiglia”. Emma ha aggiunto che è stato “meravigliosamente travolgente vedere quante persone siano state generose e gentili con me” durante questo periodo difficile.