Dopo i funerali di Papa Francesco, l’attenzione della stampa di tutto il mondo si concentrerà sul Conclave, il cui significato affonda le radici nella storia e nella lingua latina, come ben sapete. Il termine, difatti, deriva dal latino, cum clave, ossia” chiuso con la chiave, sottochiave”.
Per ricostruire la genesi del conclave, occorre andare di parecchio a ritroso nel tempo, esattamente al 1270, quando gli abitanti di Viterbo, che all’epoca era sede papale chiusero a chiave i cardinali nella sala grande del palazzo papale.
Per costringerli a decidere al più presto chi eleggere come nuovo pontefice, scoperchiarono una parte del tetto e, alla fine, decisero che Gregorio X sarebbe stato il nuovo papa. Il fascino, la curiosità, le pagine e pagine di storia ecclesiastica, che parlano del Conclave, sono rimasti comunque fortissimi e oggi più che mai l’attenzione della stampa è nella Cappella Sistina, in cui a breve, i cardinali eleggeranno il successore di Bergoglio.
Il conclave è la riunione del Collegio cardinalizio della Chiesa cattolica per l’elezione del nuovo papa, ma é anche la sala dove avviene tale riunione.
Il cardinale Marx ha fatto un annuncio relativo al conclave lampo, dicendo: “Il prossimo Papa è…”. Ve lo riveliamo nella pagina successiva del nostro articolo, in quanto le sue parole sono arrivate inaspettatamente e riprese dalla stampa internazionale.