Il mattino seguente, quando Anca Nicoleta Scolareanu è rientrata nel suo bar, non si aspettava certo di trovare un biglietto accanto alla cassa. La porta del bar era rimasta aperta durante la notte, ma, contrariamente a ciò che si potrebbe pensare, non c’erano segni di furto o danni.
Al contrario, sul bancone c’era un messaggio che riportava semplicemente: “Abbiamo preso due Peroni, ecco qui i soldi”. Insieme al biglietto, i ragazzi avevano lasciato tre euro, la somma esatta per pagare le due birre che avevano preso dal frigo del bar.
L’onestà dimostrata da questi tre ragazzi ha sorpreso e commosso profondamente la proprietaria. Dopo aver scoperto il biglietto, Anca ha deciso di controllare le telecamere di sicurezza del locale per vedere cosa fosse successo.
Le immagini hanno mostrato che i giovani, intorno alle 4:30 del mattino, erano entrati tranquillamente nel bar, si erano diretti verso il frigo, avevano preso due bottiglie di birra e poi erano usciti. Tuttavia, invece di approfittare della situazione, sono addirittura tornati indietro per prendere i soldi dalla macchina e lasciarli accanto alla cassa insieme al biglietto.
Questo gesto, semplice ma pieno di rispetto, ha fatto riflettere Anca e l’ha spinta a raccontare la storia. “Potevano andarsene senza pagare o danneggiare il locale,” ha raccontato, “ma hanno scelto di fare la cosa giusta, dimostrando un rispetto enorme per il mio lavoro.”
In un periodo in cui la fiducia nel prossimo sembra vacillare, questa storia rappresenta un’eccezione che ha regalato speranza a tutta la comunità. Anca ha anche lanciato un appello affinché i tre ragazzi si facciano vivi, per poterli ringraziare personalmente e offrire loro un aperitivo come gesto di gratitudine per la loro correttezza.
Questo episodio ci ricorda che, anche in un mondo spesso segnato da notizie negative, esistono ancora persone oneste e gesti che meritano di essere raccontati e celebrati. La storia del bar Belvedere e dei tre ragazzi che hanno lasciato i soldi per le loro birre ha fatto il giro della comunità, dimostrando che la bontà può manifestarsi anche nei gesti più semplici.