Il piccolo paese di Vignale di Traversetolo, in provincia di Parma, è stato scosso da una tragedia che sembra essere uscita da un incubo. La protagonista della vicenda è Chiara Petrolini, una ragazza di poco più di vent’anni, che ha sconvolto l’intera comunità con un atto che in pochi riescono a comprendere: la giovane ha infatti tolto la vita non a uno, ma a due neonati, di cui lei stessa era la madre.
Ciò che rende il caso ancora più incredibile è il fatto che nessuno, né i familiari, né il fidanzato, né le amiche, fosse a conoscenza delle gravidanze portate avanti da Chiara. La ragazza, descritta da tutti come tranquilla e senza mai aver dato segni di problemi, studiava all’università e lavorava come baby sitter per pagarsi gli studi.
Le famiglie che l’avevano avuta come tata per i loro bambini la descrivono come una ragazza dolce e affettuosa, che sembrava avere un particolare amore per i bambini, il che rende ancora più incomprensibile l’orribile atto.
Chiara ha raccontato agli inquirenti che, dopo aver dato alla luce i neonati, li avrebbe seppelliti nel giardino di casa, “per tenerli vicini”. Questa giustificazione, data agli investigatori, è stata l’ammissione che ha lasciato tutti senza parole. In molti si chiedono cosa sia successo nella sua mente per spingerla a compiere un atto così atroce. La comunità è in stato di shock e nessuno riesce a credere che una ragazza così apparentemente normale potesse essere capace di un gesto del genere.
Il caso ha attirato l’attenzione nazionale e, nonostante il desiderio degli abitanti di dimenticare in fretta questa terribile vicenda, le indagini sono ancora in corso e la verità completa sembra essere lontana. Se vuoi sapere quali dettagli inquietanti sono emersi nelle ultime ore, continua a leggere nella prossima parte.