sabato - 23 Novembre - 2024

Che cosa rischi se lampeggi per segnalare un posto di blocco

È diventato comune per gli automobilisti e i motociclisti adottare metodi di comunicazione universale per avvisarsi a distanza. Tradizionalmente, molti utilizzavano i fari per segnalare la presenza delle Forze dell’Ordine o di autovelox. Oggigiorno, tuttavia, con l’evoluzione della tecnologia, sono emersi gruppi su WhatsApp e Telegram dedicati esclusivamente a questo scopo.

Legalità di questi comportamenti

Molti si chiedono se queste pratiche siano legali. Si è sentito parlare di controlli da parte della Polizia su queste chat, creando preoccupazione tra gli utenti. Ma cosa accade realmente se si fa parte di uno di questi gruppi?

I casi esempio

Il dibattito giuridico si incentra sulla possibilità che tali segnalazioni possano essere viste come un reato di interruzione del pubblico servizio, come delineato nell’articolo 340 del Codice Penale. Sebbene queste segnalazioni possano permettere ad alcuni conducenti di evitare controlli, attualmente la giurisprudenza sembra non concordare con l’interpretazione data dalle Forze dell’Ordine.

Il caso specifico

Un caso particolarmente interessante proviene da Genova, dove il Giudice per le Indagini Preliminari ha analizzato un gruppo WhatsApp dedicato alle segnalazioni. La decisione è stata che tali avvisi non costituiscono reato, basandosi su due motivi chiave:

  • La chat è privata e accessibile solo ai membri.
  • I partecipanti della chat sono una minima parte degli automobilisti totali.

Anche il tribunale di Alghero ha condiviso questa visione. Tuttavia, si ritiene che queste segnalazioni siano un illecito amministrativo secondo il Codice della Strada.

Si rischia la multa?

Sebbene non si tratti di un reato penale, chi partecipa a tali segnalazioni può affrontare una multa sostanziosa, compresa tra 802 e 3.212 euro, con la possibile confisca del dispositivo utilizzato.

Lampeggiare per segnalare il posto di blocco: è reato?

Prima degli smartphone e delle chat di gruppo, il metodo più popolare era il lampeggio dei fari. Anche in questo caso, non si tratta di un reato, ma di un illecito. L’articolo 153 del Codice della Strada stabilisce le multe per tale comportamento, comprese tra 41 e 168 euro.

Il recente episodio

Un caso recente a Padova ha visto un automobilista accusato di aver segnalato un autovelox tramite il lampeggio dei fari. Nonostante l’accusa, l’automobilista ha fermamente negato e ha espresso la sua determinazione a difendersi in tribunale.

L’incubo degli autovelox

Il 2023 ha visto molte polemiche sugli autovelox, con molte lamentele rivolte alle amministrazioni comunali. Un episodio particolarmente estremo ha visto un autovelox esplodere dopo aver emesso 24.000 multe in un solo mese.

Il fatto

Il giovane automobilista di Padova, secondo i Vigili, avrebbe usato i fari per segnalare un autovelox. Tuttavia, ha negato ogni accusa e ha rivelato che anche un altro conducente è stato multato per la stessa ragione.

La risposta della Polizia

La Polizia ha ribadito la posizione legale: segnalare un autovelox lampeggiando non è un reato penale, ma un illecito amministrativo. La legge stabilisce una multa per tale violazione compresa tra 41 e 169 euro. Con l’attenzione dei media e l’interesse pubblico, questo caso potrebbe diventare un punto di riferimento per future interpretazioni della legge.

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