Per evitare il pagamento del canone Rai, è necessario rispettare alcuni requisiti specifici stabiliti dalle normative vigenti. Prima di tutto, bisogna chiarire che il canone tv è dovuto da tutti coloro che possiedono un televisore, indipendentemente dall’uso che ne fanno.
Tuttavia, ci sono delle eccezioni che permettono di richiedere l’esonero. Il primo gruppo di cittadini esenti dal pagamento del canone sono coloro che non possiedono un televisore. È importante sottolineare che, anche se si dispone di altri dispositivi tecnologici come computer, tablet o smartphone, l’esonero è applicabile solo in assenza di una tv.
Un altro gruppo esente è rappresentato dagli over 75 con un reddito ISEE inferiore a 8.000 euro. Questo beneficio è stato introdotto per alleggerire il carico fiscale delle fasce più deboli della popolazione. Tuttavia, per ottenere l’esenzione, è necessario presentare una specifica richiesta presso l’Agenzia delle Entrate, fornendo tutta la documentazione richiesta.
Oltre agli anziani a basso reddito, ci sono altre categorie di persone che possono richiedere l’esonero. Ad esempio, i diplomatici e i consolari, nonché i militari delle Forze Armate Italiane e i militari stranieri appartenenti alla NATO, sono tutti esentati dal pagamento del canone. Anche i negozi e i rivenditori di televisori possono beneficiare di questa agevolazione.
Per richiedere l’esonero, è necessario inviare una domanda entro il 31 gennaio di ogni anno. La richiesta può essere effettuata tramite raccomandata all’Agenzia delle Entrate o per via telematica attraverso l’invio di una PEC. È fondamentale allegare alla domanda una copia di un documento d’identità valido. La raccomandata deve essere inviata a “Agenzia delle Entrate, Direzione Provinciale I di Torino, Ufficio Canone TV, Casella Postale 22, 10121 Torino”. In alternativa, la PEC va inviata all’indirizzo cp22.canonetv@postacertificata.rai.it.
Infine, chi ha diritto all’esonero può anche beneficiare del Bonus Tv, che consente di ottenere gratuitamente un nuovo decoder satellitare, facilitando così l’accesso ai contenuti televisivi anche a chi non possiede apparecchi di ultima generazione.