Il bollo auto è una tassa obbligatoria che tutti i proprietari di veicoli devono pagare annualmente per il semplice possesso del mezzo, indipendentemente dall’uso che ne fanno. La gestione del bollo auto è di competenza delle Regioni, quindi l’importo da pagare può variare in base al luogo di residenza.
Il calcolo dell’importo si basa principalmente sulla potenza del motore, espressa in kilowatt (kW), e sulla classe ambientale del veicolo, con incentivi o penalizzazioni in base alle emissioni. Il pagamento del bollo auto deve avvenire entro la fine del mese successivo alla scadenza dell’ultimo versamento.
Il mancato pagamento del bollo comporta sanzioni e interessi di mora, che aumentano progressivamente con il ritardo. Esistono alcune esenzioni e riduzioni per categorie specifiche di veicoli e proprietari. Le auto storiche con più di 30 anni, ad esempio, beneficiano di una riduzione del bollo, mentre in alcune Regioni i veicoli elettrici sono esentati dal pagamento per un determinato numero di anni.
Inoltre, le persone con disabilità riconosciute dalla legge 104 possono ottenere l’esenzione totale, a patto che il veicolo sia intestato a loro o a un familiare che le ha fiscalmente a carico. Mantenere la tassa in regola non solo evita sanzioni, ma garantisce anche la possibilità di effettuare operazioni come il passaggio di proprietà o la demolizione del veicolo, operazioni per cui è richiesta la regolarità fiscale del mezzo.
E’ di queste ore una splendida notizia relativa al bollo auto. E’ appena passata una legge che rende finalmente gratuito il bollo auto per determinate categorie di automobilisti. Molti conducenti saranno esentati da questa spesa che è tra le più temute: scopriamo tutti i dettagli nella pagina successiva.