Sono in tanti i collezionisti di banconote nel mondo. Proprio come i francobolli, le carte telefoniche, gli orologi, c’è chi proprio non riesce a fare a meno di custodire gelosamente anche le banconote.
I più curiosi, ripercorrono la loro storia, dall’inizio alla fine, e si informano sul valore, anche perché, un conto è tenerle in una nicchia di vetro, ben altro è conoscere cosa si nasconde dietro un determinato taglio monetario perché, seppur incredulamente, possiamo avere in casa un tesoro e non esserne a conoscenza,
Quanti, da quando l’euro è stato introdotto, usano sistematicamente la banconota da 20 euro? Senza ombra di dubbio, è tra le più diffuse in assoluto, quella che usiamo nel quotidiano per far la spesa, per far benzina etc.
Eppure, attraverso la stampa, è possibile apprendere una scoperta a dir poco clamorosa, di cui solo i collezionisti sono a conoscenza, quindi non proprio tutti, ma solo gli appassionati. Proprio come succede per altri oggetti da collezionare, anche in questo caso, ci sono delle differenze che, magari, a occhio nudo non si vedono ma che fanno la differenza (un giro di parole, lo so!).
Ma quanto vale una determinata banconota da 20 euro e perché così tanto? Siete curiosi di saperlo? Non vi resta che continuare a leggere andando nella pagina successiva e scoprirete cose davvero inedite, perché magari avete in casa una fortuna e non ne siete ancora a conoscenza, quindi attenzione, eh!