Sono quattro i medici indagati per la morte all’ospedale Beauregard di Aosta di una bambina valdostana di due anni. Si tratta di due pediatri e due rianimatori che, avendo ricevuto l’avviso di garanzia, hanno potuto partecipare con dei propri consulenti all’autopsia svolta stamane dall’anatomopatologo Giovanni Botta e dal medico legale Alessandro Marchesi. Nei confronti dei quattro indagati, la procura di Aosta procede per omicidio colposo.
Ancora ignote le cause del decesso
Non ci sono ancora certezze sulle cause del decesso in base alle prime fasi dell’autopsia sul corpo della bambina, morta nella notte tra il 10 e l’11 giugno scorsi all’ospedale Beauregard di Aosta. Stamattina, lunedì 17 giugno, su incarico della procura, l’anatomopatologo Giovanni Botta e il medico legale Alessandro Marchesi hanno iniziato le operazioni, alla presenza dei consulenti nominati dai medici indagati.
Occorrerà tempo per esaminare i campioni prelevati e svolgere gli esami batteriologici e istologici che potrebbero consentire di stabilire i motivi della morte. La relazione completa è attesa entro 80 giorni sul tavolo del pm Francesco Pizzato, che procede per omicidio colposo.
La vicenda
La bambina era stata portata in ospedale nella notte tra domenica 9 e lunedì 10 giugno scorsi per un’indisposizione. Dopo i controlli nel reparto di Pediatria, era stata dimessa e rimandata a casa in quanto in ‘buone condizioni’. Lunedì pomeriggio i familiari l’hanno riaccompagnata in ospedale in quanto l’indisposizione non si era completamente risolta. È stata quindi sottoposta a nuovi controlli e a ulteriori cure.
Per sicurezza è stata tenuta sotto osservazione nella struttura sanitaria. La situazione è precipitata nella tarda serata quando le sue condizioni sono peggiorate. Alle 3 del mattino è avvenuto il decesso per cause al momento ignote.