Il Governo sta lavorando alla Legge di Bilancio 2025, che inizia a prendere forma. Tra le novità più rilevanti su cui si discute ci sono il taglio del cuneo fiscale e la riforma delle aliquote Irpef, che potrebbero diventare misure strutturali.
Tuttavia, potrebbe non essere inclusa la proroga dello sconto del Canone Rai, poiché le risorse economiche disponibili potrebbero essere destinate ad altre priorità. Se questa misura non sarà prorogata, l’imposta sulla detenzione di apparecchi televisivi potrebbe tornare a salire rispetto ai 70 euro fissati per il 2024. Rimarranno invariate, però, le modalità di pagamento del Canone Rai e le esenzioni già previste.
Canone Rai: possibile aumento dell’imposta e nuovo importo
Ci sono novità in vista per il Canone Rai, l’imposta annuale dovuta per il possesso di apparecchi televisivi. Dal 2016, il canone viene addebitato direttamente nella bolletta elettrica per gli utenti domestici e suddiviso in 10 rate da gennaio a ottobre.
Con la Legge di Bilancio dello scorso anno era stato introdotto uno sconto di 20 euro, riducendo l’imposta per il 2024 da 90 a 70 euro (10 rate da 7 euro per le bollette mensili e 14 euro per quelle bimestrali). Questa riduzione è valida fino al 31 dicembre 2024.
Secondo le indiscrezioni attuali, lo sconto potrebbe non essere confermato nella prossima Manovra del Governo Meloni. In caso di mancata proroga, dal 1° gennaio 2025 il Canone Rai potrebbe tornare a 90 euro, come originariamente previsto. Tuttavia, questa è solo un’ipotesi, e per ulteriori conferme sarà necessario attendere le prossime settimane per vedere quali misure verranno effettivamente inserite nella Legge di Bilancio 2025.
Non ci dovrebbero essere cambiamenti riguardo le modalità di pagamento dell’imposta, che continuerà a essere addebitata in bolletta. Se l’importo aumenterà, verrà nuovamente suddiviso in 10 rate da 9 euro per le bollette mensili e 18 euro per quelle trimestrali, come negli anni passati.
Anche le esenzioni previste non subiranno variazioni. Potranno continuare a richiedere l’esonero dal pagamento del Canone Rai coloro che non possiedono un apparecchio televisivo, gli anziani over 75 con un reddito familiare annuo inferiore a 8mila euro, oltre ai diplomatici e ai militari stranieri. Le persone appartenenti a queste categorie non saranno interessate dall’eventuale aumento dell’imposta.