La contraffazione delle banconote rappresenta una grave problematica che affligge la nostra società. Nonostante l’avvento dei pagamenti elettronici stia contribuendo alla riduzione di questo fenomeno, il contante rimane ancora molto utilizzato, rendendo essenziale saper distinguere una banconota autentica da una falsa.
Per identificare una banconota da 20 euro falsa, ci sono tre punti chiave da considerare: toccare, guardare e muovere.
- Toccare: Toccando la superficie della banconota, è possibile percepire chiaramente i trattini in rilievo lungo i margini destro e sinistro. Inoltre, si avverte la stampa in rilievo delle iscrizioni e la cifra che indica il valore di 20 euro, di dimensioni pronunciate.
- Guardare: Un elemento rivelatore è la presenza della lettera E tra gli asterischi. Se notate questa lettera, è un segno inequivocabile che si tratta di una banconota contraffatta.
- Muovere: Agitando o inclinando una banconota vera, si osserverà un effetto brillante nell’angolo inferiore sinistro, in cui la cifra cambia colore. Altresì, sarà visibile una striscia argentata che mostra il ritratto dell’Europa, la cifra del valore e una riproduzione dell’immagine principale. L’assenza di questi dettagli indica che la banconota è falsa.
Se si identifica una banconota come potenzialmente falsa, è importante non utilizzarla e non accettarla. In caso di sospetto, è fondamentale contattare le autorità competenti per far esaminare la banconota e, se necessario, procedere con una denuncia. La circolazione di denaro falso può comportare serie conseguenze legali.