Gli anziani
a Roma continuano a essere obiettivo preferito di malintenzionati. Utilizzando la diffusa tattica della truffa delle monetine, due giovani sono riusciti a derubare una signora di 73 anni, privandola del denaro necessario per saldare una bolletta della luce.
Questo episodio rientra in una serie di stratagemmi fraudolenti che affliggono frequentemente i residenti della Capitale. Le tecniche di inganno spaziano dal famoso tranello dello specchietto, basato su un presunto urto, all’elaborata messa in scena di un parente coinvolto in un incidente stradale inventato. Questi raggiri sono accuratamente progettati per distrarre le vittime e rendere l’azione delittuosa più semplice e immediata.
La vicenda si è svolta nel quartiere Prati di Roma, attorno alle 11:30 del mattino. Dopo aver effettuato la spesa, la 73enne ha caricato le borse nel suo veicolo, appoggiando anche il suo portafoglio sul sedile posteriore. A questo punto, uno dei malviventi si è avvicinato, avvertendola che aveva perso delle monete. Quando l’anziana si è distrattamente girata, notando alcune monete sparse a terra, il complice ha approfittato del momento per sottrarre il portafoglio.
Rivelandone i dettagli al Messaggero, la vittima ha specificato che, sebbene avesse pagato in contanti al supermercato, il resto ricevuto era minimo. Dopo aver guidato per alcune strade, tra cui via Candia, viale Giulio Cesare e viale delle Milizie, si è resa conto della mancanza del borsellino. Tornando sul luogo, una testimone le ha informato di aver visto due giovani fuggire rapidamente dal parcheggio su uno scooter.
La signora, visibilmente turbata, ha sottolineato che nel portafoglio vi erano 180 euro, gran parte dei quali destinati al pagamento della bolletta elettrica. Ha espresso profondo disappunto per l’azione di questi giovani che si prevedono delle persone più vulnerabili. Nonostante la grave perdita, ha deciso di non sporgere denuncia, con la speranza di mettere alle spalle l’amara esperienza e di esercitare maggiore prudenza in futuro.