In questi casi i truffatori agiscono con una strategia ben pianificata. Iniziano contattando telefonicamente il negozio o l’azienda bersaglio, spacciandosi per dipendenti di una società di spedizioni e chiedendo se i colli da ritirare sono pronti.
Non è escluso che approfittino dell’assenza del titolare o di chi si occupa degli ordini, magari appoggiandosi a informatori interni o dopo aver spiato quella specifica realtà per diverso tempo.
Una volta ottenuta la conferma del fatto che effettivamente ci sono dei colli in attesa di essere spediti, i finti corrieri si presentano presso il magazzino o il centro di distribuzione per il ritiro.
L’aspetto rassicurante e professionale dei truffatori, spesso vestiti con tute con i loghi delle principali società di consegne, induce la vittima a fidarsi e a consegnargli la merce. Solo successivamente, quando il vero corriere si presenta presso l’azienda o il negozio, la vittima si rende conto di essere stata truffata.
La merce viene poi rivenduta online o ad altre realtà commerciali, spesso a prezzo di fabbrica o ancora meno, tramite reti diffuse a livello nazionale. Per rendere più difficile trovare la refurtiva, infatti, in questi casi si fa affidamento a una lunga catena di passaggi.
Esistono truffe simili, come la truffa del corriere di Natale, che invece colpiscono i cittadini: tutti possono cadere nella trappola, anche se non lavorano in un negozio.
Come difendersi dalla truffa dei corrieri
Per difendersi dalla truffa dei finti corrieri è fondamentale adottare alcune precauzioni. Innanzitutto, è consigliabile verificare sempre l’identità dei corrieri che si presentano per ritirare la merce, richiedendo un documento di riconoscimento e confrontandolo con le informazioni fornite dall’azienda di spedizione.
È poi utile mantenere una comunicazione costante con il corriere “ufficiale” e segnalare immediatamente alle autorità qualsiasi comportamento sospetto. Meglio sensibilizzare tutto il personale alla possibilità che si verifichino episodi simili e incaricare una sola persona dell’invio della merce.
Inoltre, si possono installare sistemi di videosorveglianza per monitorare le operazioni di ritiro e garantire che ogni fase della consegna venga documentata. Implementare procedure di verifica incrociata con il corriere ufficiale, prima di consegnare la merce, può essere una misura efficace per prevenire truffe.
Infine, è importante aggiornarsi costantemente sulle tecniche di truffa emergenti e partecipare a programmi di formazione sulla sicurezza per rimanere vigili e prevenire le frodi. La cooperazione tra aziende, forze dell’ordine e corrieri è cruciale per contrastare questo tipo di criminalità e proteggere i propri beni.