In questi giorni, molto si discute di It-Alert, il servizio nazionale di allarme su smartphone destinato a tutti i cittadini italiani. Secondo un calendario stabilito, il 19 settembre è stato il turno di Lombardia, Molise e Basilicata, ma nei giorni a venire, il servizio verrà esteso ad altre regioni.
L’obiettivo della protezione civile è potenziare It-Alert. I test, iniziati questa estate, continueranno fino a ottobre. Dopo aver ricevuto l’allerta, i cittadini sono sollecitati a rispondere a un questionario composto da 24 domande, allo scopo di affinare il servizio. It-Alert ha la funzione di segnalare ai cittadini la presenza di situazioni ad alto rischio come emergenze gravi o catastrofi in corso. Questo permette ai cittadini di essere prontamente informati e di prendere le necessarie misure di sicurezza.
It-Alert e rischio phishing: Attenzione ai messaggi fraudolenti e come riconoscerli
Con l’arrivo di questi messaggi, emergono dubbi sulla possibilità che questo servizio possa essere sfruttato da malintenzionati per truffare gli utenti. Adrianus Warmenhoven, Cybersecurity Advisor per NordVPN, rassicura che non ci sono rischi legati alla privacy, poiché non si tratta di Sms bensì di notifiche push integrate nel sistema operativo. Pertanto, è improbabile che It Alert possa essere facilmente compromesso. Tuttavia, non si può negare che dei malviventi potrebbero tentare di imitare le notifiche ufficiali per ingannare gli utenti.
Infatti, molti non sono ancora abituati a questo genere di messaggi e potrebbero essere facilmente ingannati da messaggi falsi. Questi messaggi truffa, simili a quelli ufficiali, potrebbero invitare l’utente a cliccare su un link, pratica nota come phishing, potenzialmente inserendo anche malware. Per evitare di cadere in queste trappole, è fondamentale ricordare che i messaggi ufficiali rimandano sempre al sito ufficiale. Qualsiasi altro link o richiesta di dati personali, al di fuori di poche informazioni di base, deve essere trattata con estrema cautela.
Calendario It-Alert
Prossimamente, i test per It-Alert proseguiranno il 21 settembre in Lazio, Valle d’Aosta e Veneto. Il 26 settembre toccherà ad Abruzzo e alla Provincia Autonoma di Trento. Il 27 settembre sarà la volta della Liguria e, infine, il 13 ottobre alla Provincia Autonoma di Bolzano.
In sintesi
- L’Italia sta espandendo la sperimentazione del sistema It-Alert.
- Esiste una preoccupazione sulla possibilità che il servizio diventi un bersaglio per truffe.
- I truffatori potrebbero sfruttare tecniche di phishing, invitando gli utenti a cliccare su link dannosi.