domenica - 8 Settembre - 2024

Arriva la stangata d’autunno: una spesa di +1600 euro per le famiglie italiane

Nelle ultime ore, Assoutenti ha fornito un’analisi dettagliata dei possibili cambiamenti dei prezzi che le famiglie italiane potrebbero affrontare nel prossimo autunno. Il quadro presentato potrebbe generare preoccupazione tra molti cittadini, dato che l’incremento previsto si attesta in media a +1601 euro per ogni nucleo familiare.

Aumento imminente dei prezzi dopo le vacanze estive

Il ritorno dalle vacanze estive vedrà un innalzamento significativo dei prezzi di vari beni e servizi. Questo rialzo potrebbe ulteriormente aggravare una situazione inflazionistica già critica. In particolare, Assoutenti, focalizzandosi sulle spese alimentari e scolastiche che le famiglie dovranno affrontare a partire da settembre, ha rilevato:

I prodotti alimentari mostrano un incremento del 10,7% rispetto all’anno precedente. Questo fa sì che, tra settembre e dicembre, una famiglia media dovrà affrontare una spesa aggiuntiva di +205 euro rispetto allo stesso periodo del 2022 per cibo e bevande. L’imminente riapertura delle scuole in settembre comporterà ulteriori spese: si prevede un aumento di +50 euro per il materiale scolastico e di +45 euro per i libri. Anche gli automobilisti dovranno prepararsi a spendere di più: con i prezzi attuali del carburante, i costi dei rifornimenti subiranno un incremento di 103 euro per nucleo familiare nel citato quadrimestre.

Aumento significativo delle spese relative ai mutui

Un altro aspetto critico concerne i mutui per l’acquisto di abitazioni, che subiranno variazioni in base alle decisioni della Banca Centrale Europea. Assoutenti, in questo contesto, specifica che un eventuale adeguamento dei tassi di interesse dello 0,25% nelle future riunioni della BCE potrebbe portare a un aumento delle rate mensili. Per il periodo tra settembre e dicembre, si stima un aggravio di circa +1.170 euro rispetto al 2022.

Una speranza per le famiglie: il paniere trimestrale anti-inflazione

Non tutto è però negativo. A partire dal prossimo ottobre, verrà introdotto il paniere trimestrale anti-inflazione promosso dal Governo. Questa misura potrebbe determinare una riduzione dei prezzi del 10% per il “carrello della spesa”. Se applicato correttamente per i tre mesi successivi, ciò potrebbe tradursi in un risparmio potenziale di 4 miliardi di euro a favore delle famiglie italiane.

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