Gli italiani
hanno affrontato anni difficili a livello economico, sentendo fortemente l’effetto di una crisi economica aggravata dal contesto globale, specialmente dalla crisi dell’est Europa e dal conflitto russo-ucraino. Quest’ultimo ha causato un significativo aumento dei costi dell’energia. L’inflazione è diventata un ulteriore problema, influenzando il prezzo dei beni di prima necessità, rendendo anche una semplice visita al supermercato pesante per le tasche. Questa crisi non solo ha afflitto le famiglie, ma anche le aziende italiane, con molte che chiudono i battenti.
Per aiutare le famiglie, il governo ha lanciato la Carta degli acquisti 2023, destinata ai nuclei famigliari meno abbienti, offrendo 382,5 euro da spendere in negozi alimentari. Questo è un tentativo di mitigare l’effetto dell’inflazione crescente.
Una nuova misura è in arrivo, specialmente per i pensionati. Il governo di Giorgia Meloni sta considerando un provvedimento, in risposta alle difficoltà economiche che i pensionati hanno dovuto affrontare a causa dell’inflazione. Questa misura è un ‘decreto anticipi‘ da 3,2 miliardi, destinato a finanziare un aggiustamento delle pensioni in base all’inflazione reale, che ha superato le previsioni. Invece del previsto 7,3%, l’inflazione è salita all’8,1%, e la differenza dello 0,8% sarà coperta dal decreto.
Inoltre, c’è un’attenzione particolare al pubblico impiego, con piani per allocare fondi per i rinnovi dei contratti, iniziando con il settore sanitario. Il motivo di questa urgenza, secondo quanto riportato da Sole24ore, è per motivi contabili e per gestire le spese in modo efficiente.
Infine, il provvedimento includerà fondi per l’emergenza migranti. La situazione dell’accoglienza dei migranti in Italia è diventata critica a causa dei recenti aumenti di arrivi. Il governo sta cercando soluzioni sia a livello nazionale che europeo.