Come sa chi ha seguito il caso all’epoca dei fatti Andrea Sempio venne inserito nel registro degli indagati ma la sua posizione fu poi stralciata in quanto venne ritenuto estraneo alla vicenda. Eppure adesso il suo nome è tornato ad essere molto presente.
In queste settimane gli inquirenti stanno analizzando vari particolari che sono arrivati proprio dalla riapertura delle indagini. In particolare il riferimento è ad alcune chiamate che sarebbero partite dalla stessa casa di Chiara Poggi il giorno in cui a quest’ultima fu tolta la vita.
I famigliari non c’erano a casa in quanto erano partiti per vacanza. Inoltre Andrea Sempio è amico di Marco, fratello di Chiara. La Procura ha intanto richiesto di ascoltare altri testimoni dalle dichiarazioni dei quali potrebbero emergere particolari importanti, si stanno verificando dettagli in particolare su una chiamata.
Secondo quanto riportato in un verbale del 25 agosto 2007, un giovane di Garlasco, amico del giro di conoscenze di Chiara, racconta di aver ricevuto intorno alle 15:30-16:00 una chiamata da numero privato. Qui una voce femminile avrebbe riferito le seguenti parole ovvero “Andrea aiutami”.
“Ha perso la vita… aveva solo 25 anni”- si sente riferire poi dalla voce femminile. A questo punto l’interlocutore chiede di chi si tratti e più tardi arriverà un messaggio di scuse da parte della ragazza che chiude la chiamata.
Il 4 ottobre 2008 Andrea Sempio fu convocato dagli investigatori per essere ascoltato e in quel frangente come prova che lui non fosse a Garlasco aveva portato uno scontrino di un parcheggio di Vigevano. Gli inquirenti ritengono che il delitto sia avvenuto tra le 9:12 e le 9:35 del giorno in cui a Chiara fu tolta la vita. Vedremo se dalle indagini emergerà che quell’Andrea che si sente dire in telefonata fosse proprio Sempio oppure no.