In America, circa 795.000 persone ogni anno sono vittime di un AVC (Accidente Vascolare Cerebrale), il che equivale a un evento ogni quattro minuti. Questo dato impressionante sottolinea quanto sia comune e pericolosa questa condizione. Nonostante i grandi progressi nella ricerca sugli ictus negli ultimi anni, c’è ancora molto da fare per ridurre il numero di casi e migliorare le possibilità di prevenzione e trattamento.
Un modo per contribuire a questa causa è attraverso la donazione di denaro per sostenere ulteriori ricerche, ma è altrettanto importante conoscere i segnali di avvertimento di un AVC. Infatti, una persona su cinque mostra sintomi premonitori già 24 ore prima che si verifichi l’evento. Questo significa che essere consapevoli dei sintomi può fare la differenza tra intervenire in tempo o subire conseguenze più gravi.
L’AVC è un termine che include due tipi principali di eventi: gli infarti cerebrali, causati da un coagulo che blocca il flusso sanguigno al cervello, e le emorragie cerebrali, dovute alla rottura di un vaso sanguigno. In entrambi i casi, le cellule nervose del cervello dipendono da un apporto costante di nutrienti e ossigeno, e quando questo viene interrotto, le conseguenze possono essere devastanti.
I sintomi dell’AVC spesso compaiono all’improvviso, ma è importante sapere che molte persone avvertono che qualcosa non va già prima dell’evento vero e proprio. Conoscere questi segnali è vitale per agire rapidamente e cercare immediatamente assistenza medica.
Nella prossima pagina, ti presenteremo i segnali di avvertimento più comuni che potrebbero indicare l’arrivo imminente di un ictus. Riconoscere questi sintomi può salvare una vita, quindi continua a leggere per scoprire quali sono i campanelli d’allarme da non ignorare.