Pesce
In particolare, il pesce proveniente dalla Spagna si è rivelato particolarmente pericoloso, con livelli tossici di mercurio rilevati nei campioni testati. Nel pesce francese, invece, è stata riscontrata la presenza di anisakis, un verme parassita che può causare dolori addominali, vomito, nausea e diarrea.
Arachidi
Si dovrebbe prestare particolare attenzione anche alle arachidi importate dall’Egitto. Questi frutti secchi sono stati trovati contaminati da aflatossine, tossine altamente dannose e cancerogene derivate dalla muffa.
Cozze
Altra problematica riscontrata riguarda i frutti di mare, in particolare le cozze provenienti dalla Spagna. Nei campioni analizzati, il batterio più frequentemente riscontrato è l’Escherichia coli, noto per aver provocato un’epidemia mortale in Germania nel 2011 a causa di una mutazione genetica.
Pistacchi
L’Italia produce pistacchi di alta qualità, soprattutto nel Sud, ma spesso si opta per prodotti più economici provenienti dagli Stati Uniti, Iran o Turchia. Questo può comportare rischi significativi, in quanto in tali alimenti sono state riscontrate aflatossine, sostanze tossiche già citate. Lo stesso rischio si estende anche alle nocciole e ai fichi secchi importati.